nettuno:
birth of a shell
Nettuno è un progetto che indaga il potenziale del corpo queer e della capacità dei nostri corpi di continuare a mutare e trasformarsi nel tempo, senza avere una forma chiusa e finita. "Da qui ho portato avanti un parallelismo tra il corpo di Nettuno e quello di altre forme viventi presenti in natura, come i molluschi e le loro conchiglie" dice Emma. Il modo in cui in biologia le conchiglie si formano e poi vengono lasciate o sostituite, diventa metafora del rapporto nei confronti dei nostri corpi che non sono altro che gusci da abbandonare e ritrovare.
In questo modo il film diventa un invito ad abbandonare una visione antropocentrica per un visione di unione e di coesistenza con altre specie e di immaginarci l'essenza queer come un utopia del divenire che non si lega sono alle tematiche di genere ma come messaggio più universale.
Nettuno è stato girato interamente in pellicola 16mm, per enfatizzare la materialità e organicità del corpo del soggetto e delle conchiglie. Il mezzo della pellicola, infatti conferisce quella natura corporea al film, quasi fisica, che volevo trasparisse in tutto il cortometraggio. Successivamente, insieme ad un collaboratore AI designer, la filmmaker ha voluto spingere il linguaggio e i limiti della pellicola con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale attraverso una tecnica di out-painting, che ha permesso di allargare i confini del frame in pellicola, ampliando cosi' le scene, gli spazi e le ambientazioni del film, allo stesso modo in cui Nettuno ha bisogno di uscire dai limiti della sua corporeità quindi anche a livello tecnico c'è stato uno sconfinamento volto ad andare oltre i limiti della mezzo e del materiale.
ARTIST AND FILMMAKER: @emmascarafiotti
CINEMATOGRAPHER: @riccardopellegrino_
WRITTEN by @nettu.no and @emmascarafiotti
AI DESIGNER @vitimatt
MUSIC COMPOSER @serpentinedance
GRAPHIC DESIGNER @sashapedonese
1AC Valentina Todeschi @valentina_todeschi
ARCHIVE RESEARCH @jpg_projects
COLOR @ciccibuum